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Introduzione Quante volte hai sentito dire “Not your keys, not your coins”? Questa celebre frase, ormai diventata un pilastro per moltissimi investitori nel mondo crypto, sottolinea l’importanza di conservare personalmente la propria seed phrase per garantire la sicurezza del proprio portafoglio. Se da un lato l’utilizzo di exchange o servizi di custodia può risultare più semplice soprattutto per gli investitori alle prime armi, è altrettanto vero che tali strumenti comportano un rischio di controparte non trascurabile, come dimostrano i casi emblematici di FTX e Mt. Gox. Dunque, dopo una fase iniziale di adattamento in cui l’uso di exchange centralizzati può risultare inevitabile, è consigliabile trasferire i propri asset su portafogli gestiti in regime di self-custody. Tuttavia, custodire una seed phrase in modo sicuro non è così semplice come potrebbe sembrare. Per scegliere il metodo più adatto è necessario valutare attentamente il trade-off tra costi, semplicità di utilizzo e livello di sicurezza offerto dalla soluzione adottata. In questo articolo esploreremo diversi metodi per la custodia della seed phrase, partendo da quelli più comuni fino ad arrivare a soluzioni più insolite e innovative. Verranno inoltre illustrate strategie per trasmettere la seed phrase agli eredi in caso di decesso, nonché le best practice da seguire per evitare che un attore malevolo possa impossessarsene con facilità. [pms-restrict] I Metodi Maggiormente Diffusi Nel corso della propria esperienza come investitore in criptovalute, è probabile che emerga la necessità di custodire autonomamente la propria seed phrase. In questa sezione analizzeremo i metodi attualmente più diffusi per affrontare questa esigenza, evidenziandone i punti di forza e le criticità. Per ciascun metodo verranno valutati tre aspetti fondamentali: sicurezza, semplicità di implementazione e costo. Per le prime due metriche verrà utilizzata una scala da 1 a 5 dove 1 indica un giudizio fortemente negativo e 5 fortemente positivo. Per il costo invece sarà l’inverso, 1 indicherà un metodo economico, mentre 5 una strategia molto dispendiosa. Trascrizione su Carta Trascrivere la seed phrase su carta è probabilmente il metodo più comune e immediato, adottato soprattutto da chi si affaccia per la prima volta al mondo della self-custody. La totale assenza di costi e la semplicità operativa rendono questa strategia molto accessibile. Dal punto di vista della sicurezza, l’assenza di connessione a dispositivi digitali o reti online riduce sensibilmente il rischio di attacchi informatici. Tuttavia, il supporto cartaceo è estremamente vulnerabile a danneggiamenti fisici (fuoco, acqua, usura) e smarrimento accidentale. La possibilità di creare più copie del backup può mitigare in parte questi rischi, ma non li elimina completamente. In definitiva, si tratta di un buon metodo iniziale, soprattutto per piccoli capitali, ma non ideale per un’archiviazione a lungo termine, a meno che non venga affiancato da ulteriori misure protettive (es. conservazione in una cassaforte ignifuga). Valutazione: Sicurezza: ✅✅ Semplicità: ✅✅✅✅✅ Costo: 💰 Incidere su Metallo Incidere la seed phrase su un supporto metallico rappresenta una delle soluzioni più efficaci per superare i limiti di sicurezza legati alla conservazione su carta. Se la frase di recupero viene incisa su un materiale resistente come l’acciaio inossidabile, il rischio che venga danneggiata o distrutta nel tempo si riduce quasi a zero. Il mercato offre numerose soluzioni specificamente progettate per questo scopo. Una delle più apprezzate è la Cryptosteel Capsule, un dispositivo ideato per garantire la massima durabilità e flessibilità nel tempo. Il link fornito ne mostra un possibile esempio anche se nel mercato esistono svariati modelli di svariati produttori. Il prodotto ha una forma cilindrica e contiene un’asta centrale sulla quale vengono impilate le lettere che compongono le parole della seed phrase, utilizzando piccole placche metalliche perforate. Ogni parola è separata da una placca di forma diversa che funge da divisorio, rendendo la struttura organizzata e facilmente leggibile. Uno dei vantaggi principali di questo sistema è la riutilizzabilità: nel caso in cui si decida di generare una nuova seed phrase o cambiare wallet, il dispositivo può essere aggiornato riorganizzando le placche. I costi variano in base al produttore e al tipo di metallo utilizzato, ma in generale si tratta di una soluzione dall’ottimo rapporto sicurezza-durabilità, adatta a chi desidera conservare la propria seed phrase in modo permanente e resiliente. Valutazione: Sicurezza: ✅✅✅✅ Semplicità: ✅✅✅✅✅ Costo: 💰💰 Salvataggio su Hard Disk Offline Un’alternativa frequentemente adottata da chi desidera salvare digitalmente la propria seed phrase consiste nell’utilizzo di un hard disk esterno, come ad esempio una chiavetta USB non connessa ad alcuna rete. La procedura è relativamente semplice: una volta acquistato il dispositivo, è sufficiente creare un documento di testo contenente la seed phrase e salvarlo all’interno dell’hard disk. Tuttavia, per aumentare in modo significativo il livello di sicurezza, è fortemente consigliata la cifratura del file o dell’intero dispositivo. Strumenti come VeraCrypt permettono di creare volumi criptati accessibili solo mediante password, impedendo così a soggetti non autorizzati di visualizzare il contenuto anche qualora venissero in possesso del dispositivo fisico. Questo metodo offre quindi un buon compromesso tra accessibilità e sicurezza, ma introduce un nuovo elemento critico: la gestione della password di decifratura. Se dimenticata, la password rende il file inutilizzabile quanto una seed phrase smarrita. Per questo motivo, è importante valutare attentamente come e dove conservarla: alcune opzioni includono l’utilizzo di un gestore di password sicuro, oppure la sua trascrizione e conservazione tramite uno dei metodi fisici già descritti. In sintesi, il salvataggio su hard disk offline rappresenta una soluzione intermedia tra il supporto cartaceo e quello metallico: offre maggiore protezione rispetto alla carta, ma richiede competenze digitali di base e un’adeguata attenzione nella gestione delle credenziali. Valutazione: Sicurezza: ✅✅✅ Semplicità: ✅✅✅✅ Costo: 💰💰 Utilizzo della Steganografia La steganografia è l’arte di occultare un messaggio all’interno di un altro, in modo tale che la sua presenza risulti invisibile a chi non conosce il metodo utilizzato. A differenza della crittografia, che rende un messaggio illeggibile a chi non possiede la chiave di decifratura, la steganografia mira a nascondere l’esistenza stessa del messaggio. Tradizionalmente impiegata in ambito militare o diplomatico, questa tecnica può essere efficacemente applicata anche alla memorizzazione di una seed phrase. Tra le modalità più comuni per mascherare una seed phrase rientrano le seguenti: Testo mascherato: si può creare un testo apparentemente innocuo (ad esempio un racconto, un’email o un diario) contenente le parole della seed phrase, seguendo un criterio ben definito. Una strategia semplice consiste nel far iniziare ogni frase con una parola della seed phrase, consentendo così all’utente di ricostruirla leggendo l’inizio di ogni periodo. Inserimento in un’immagine: si tratta di una tecnica nota come LSB steganography (Least Significant Bit), che consiste nel modificare il bit meno significativo di ciascun byte all’interno dei pixel di un’immagine. Poiché ogni pixel è composto da tre valori (RGB), è possibile alterarne i bit terminali senza modificarne in maniera percettibile il colore. Ad esempio, un pixel RGB (255, 24, 50) può diventare (254, 25, 51), consentendo l’inserimento di 3 bit di dati senza alterare l’aspetto visivo dell’immagine. La steganografia rappresenta uno strumento interessante, ma non è priva di rischi. Se l’utente dovesse dimenticare le regole utilizzate per la codifica, la seed phrase potrebbe diventare irrimediabilmente inaccessibile. Per tale motivo è consigliabile conservare, in un luogo separato e sicuro, un documento che contenga le istruzioni necessarie per la decodifica. Inoltre, va segnalato che esistono strumenti software in grado di individuare la presenza di contenuti steganografici in un file multimediale. Per questo motivo, è opportuno combinare la steganografia con la crittografia, in modo tale che, anche qualora i dati venissero individuati, essi restino comunque illeggibili senza l’apposita chiave. In sintesi, la steganografia offre un livello di riservatezza elevato, ma richiede precisione e competenze tecniche. È particolarmente indicata per utenti tecnicamente esperti o per chi desidera nascondere la propria seed phrase in modo non convenzionale. Valutazione: Sicurezza: ✅✅✅✅ Semplicità: ✅✅ Costo: 💰 I Metodi Più Complessi In questa sezione discuterò alcuni dei metodi che promettono di rivoluzionare o che stanno rivoluzionando il modo di conservare i dati. Seppur la maggior parte di essi sono ancora in fase di sviluppo o disponibili per pochi utenti, rappresentano la massima espressione dell’innovazione, permettendo dunque di comprendere in quale direzione si sta muovendo questo settore. Utilizzo Del DNA Come Archivio Dati Tra le frontiere più avanzate della conservazione dell’informazione, figura la possibilità, al tempo stesso affascinante e futuristica, di archiviare dati all’interno del DNA, la molecola che custodisce il codice genetico di ogni forma di vita. Questa tecnologia, ancora in fase sperimentale, è studiata da centri di ricerca internazionali per la sua straordinaria capacità di immagazzinare enormi quantità di dati in uno spazio estremamente ridotto, con una durabilità potenzialmente millenaria, se conservata in condizioni adeguate. Nozioni in Pillole: Cos’è il DNA? 💡Il DNA (acido desossiribonucleico) è una lunga catena formata da quattro basi azotate, adenina (A), timina (T), citosina (C) e guanina (G) che, combinate tra loro, codificano le istruzioni biologiche necessarie per la vita. Quindi come possiamo utilizzare il DNA per salvare la nostra seed phrase? Il principio di base consiste nel trasformare i dati digitali (bit) in sequenze di basi nucleotidiche (A, T, C, G) secondo una mappatura predefinita. La seed phrase, essendo composta da parole in formato testuale, può essere convertita in binario, quindi successivamente trasposta nel linguaggio del DNA. Vediamo un esempio che possa chiarirci il processo appena descritto: Conversione della seed phrase in bit. Supponiamo che la prima parola della seed phrase sia apple. Essa diventa 01100001 01110000 01110000 01101100 01100101. Mappatura dei bit su basi azotate. Si definisce un criterio di conversione, per mappare i bit sulle basi azotate, ad esempio: 00 → A 01 → C 10 → G 11 → T Codifica delle parole. Ogni parola viene codificata all’interno della sequenza del DNA. Partendo dalla prima a di apple otteniamo 01100001 → C G A C Sintesi della sequenza. La stringa di DNA risultante viene sintetizzata fisicamente in laboratorio e conservata, ad esempio, in una provetta. Lettura e decodifica. Al momento del recupero, la sequenza viene analizzata tramite tecniche di sequenziamento genetico, e convertita nuovamente in bit, quindi in testo leggibile. Sebbene la conservazione su DNA sia oggi tecnicamente possibile, essa non è ancora accessibile al grande pubblico, a causa dei costi elevati, della complessità tecnica e della necessità di strumentazioni specializzate. Tuttavia, alcuni progetti stanno già lavorando per rendere questa tecnologia scalabile; tra questi, il progetto DNA FairyLights, coordinato dall’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova. Valutazione: Sicurezza: ✅✅✅✅✅ Semplicità: ✅ Costo:💰💰💰💰💰 Microdot Il microdot è una tecnologia nata in ambito militare, utilizzata per occultare messaggi o dati all’interno di un supporto di dimensioni microscopiche, talvolta grande quanto la punta di uno spillo. Questi minuscoli punti possono contenere testi, codici o persino intere immagini miniaturizzate, leggibili solo tramite strumenti ottici ad alta precisione, come lenti d’ingrandimento professionali o microscopi digitali. Applicare questa tecnologia alla conservazione di una seed phrase rappresenta un’idea tanto affascinante quanto complessa. L’idea di racchiudere una chiave privata all’interno di un oggetto visivamente insignificante offre un livello di mimetizzazione estremamente elevato. Tuttavia, esistono diverse criticità da considerare. La creazione autonoma di un microdot richiede strumentazione altamente specializzata, come stampanti laser ad altissima risoluzione, i cui costi possono essere proibitivi per un uso personale. Anche la lettura del microdot necessita di apparecchiature specifiche, non facilmente reperibili o accessibili al pubblico. Una possibile alternativa è ricorrere a servizi specializzati online che offrono la creazione di microdot su richiesta. In questo caso, tuttavia, la seed phrase verrebbe condivisa con un soggetto terzo, generando un potenziale rischio di compromissione. Per ridurre tale rischio, è fortemente consigliato criptare la seed phrase prima di trasmetterla, in modo tale da proteggerla adeguatamente. Anche il supporto fisico del microdot gioca un ruolo cruciale. Per garantire la resistenza nel tempo, è preferibile utilizzare materiali non deperibili, in grado di sopportare eventi estremi come incendi, corrosione o immersione in acqua. Alcuni microdot di tipo industriale vengono realizzati in metallo, ceramica o speciali polimeri ingegnerizzati, facendo cambiare sensibilmente il costo di produzione. Valutazione: Sicurezza: ✅✅✅✅✅ Semplicità: ✅✅ Costo: 💰💰💰💰💰 Chip Sottocutanei Tra le soluzioni più insolite per la conservazione di una seed phrase, vi è l’impianto di un chip sottocutaneo. Questa metodologia prevede l’inserimento di un microchip sotto la pelle, generalmente nella mano o nell’avambraccio, contenente la seed phrase, o una sua versione criptata, accessibile solo tramite dispositivi di lettura compatibili. Esistono due principali categorie di chip impiantabili che possono essere impiegate per questo scopo: RFID (Radio-Frequency Identification): si tratta di chip passivi privi di batteria, che si attivano solo quando ricevono un segnale radio da un lettore RFID. L’energia necessaria al funzionamento viene fornita dal campo elettromagnetico generato dal lettore stesso. Questi chip sono molto semplici e generalmente utilizzati per l’identificazione univoca, ma offrono capacità di archiviazione limitate e funzioni di sola lettura. NFC (Near Field Communication): rappresentano un’evoluzione dei RFID. Supportano una comunicazione bidirezionale, consentendo sia la lettura che la scrittura di dati. Sono compatibili con strumenti moderni dotati di tecnologia NFC e permettono di archiviare quantità di dati maggiori rispetto agli RFID. Il loro raggio d’azione è molto più limitato (pochi centimetri), il che li rende più sicuri in scenari quotidiani. Dal punto di vista funzionale, un chip NFC impiantabile è potenzialmente adatto a contenere dati criptati e consente l’aggiornamento delle informazioni, rendendolo una soluzione flessibile. Tuttavia, questa tecnologia presenta alcune criticità: Salute e sicurezza fisica: l’impianto sottocutaneo, sebbene testato in vari contesti, resta una procedura invasiva e va valutata con attenzione, soprattutto in termini di biocompatibilità e igiene. Rischi di compromissione fisica: se la presenza del chip diventa nota, potrebbe esporre l’utente a tentativi di estrazione o coercizione fisica. Privacy: in alcuni scenari, chip NFC o RFID possono essere letti senza contatto visibile da parte di soggetti terzi. L’uso di schermature, cifrature o la disattivazione temporanea del chip può essere una contromisura valida. Valutazione: Sicurezza: ✅✅✅✅ Semplicità: ✅✅✅ Costo: 💰💰💰 Seed Phrase ed Eredità Con l’aumento dell’adozione di asset digitali e criptovalute, un numero crescente di individui detiene patrimoni significativi sotto forma di Bitcoin, Ethereum o altri token. In parallelo, la crescente sfiducia nei confronti degli exchange centralizzati ha incentivato l’adozione di wallet in self-custody, sollevando un tema cruciale ma spesso trascurato: come garantire il passaggio sicuro della seed phrase agli eredi in caso di decesso del titolare? A differenza di un conto corrente bancario, un wallet non può essere né bloccato né recuperato da terzi su disposizione giudiziaria. La trasmissione ereditaria delle criptovalute richiede quindi un approccio completamente diverso. Testamento con istruzioni indirette Una delle soluzioni più semplici consiste nel redigere un testamento che fornisca agli eredi le istruzioni per accedere alla seed phrase, senza riportarla direttamente nel documento. La frase può essere conservata tramite uno dei metodi analizzati in precedenza (supporto cartaceo, metallo, dispositivo fisico o digitale cifrato), oppure depositata presso un soggetto terzo di fiducia come un avvocato o un notaio. Questa soluzione è relativamente semplice e può offrire un certo grado di protezione legale, ma comporta un rischio di affidamento verso terze parti non trascurabile. Shamir’s Secret Sharing (SSS) Una variante più avanzata si basa sull’idea della tecnica crittografica nota come Shamir’s Secret Sharing. In questo modello, la seed phrase viene divisa in più frammenti (chiamati shares) in modo che solo un numero minimo di essi (threshold) sia necessario per ricostruirla. Forniamo un esempio. Supponiamo di dividere la seed in tre frammenti: A, B e C. Si realizzano due copie di ciascuno e si depositano in tre cassette di sicurezza in tre istituti diversi: Banca Alpha: frammenti A + B Banca Beta: frammenti B + C Banca Gamma: frammenti A + C In questo modo: Nessun depositario ha accesso alla seed completa. È possibile ricostruire la frase anche in caso di perdita di una cassetta. Si riduce a zero il rischio di single point of failure. Wallet Multisig Un’ulteriore soluzione consiste nell’utilizzo di un wallet multisig, configurato con uno schema 2-of-3. In questo scenario, vengono generate tre chiavi private, delle quali ne servono almeno due per autorizzare una transazione. Una possibile distribuzione prevede: Una chiave al titolare, detto testatore. Una all’erede designato. Una a un terzo fidato, ad esempio un avvocato o un esecutore testamentario. Finché il titolare è in vita, può effettuare operazioni firmando con l’ausilio di una delle altre due chiavi. Alla sua morte, l’erede può accedere ai fondi con l’autorizzazione del terzo soggetto. Questo sistema è preferibile al testamento con istruzioni indirette, ma richiede comunque un alto livello di fiducia nei confronti del soggetto terzo, il cui ruolo è comunque critico. Ogni metodo discusso presenta vantaggi e svantaggi, e la scelta migliore dipende dalla complessità del patrimonio, dal livello di fiducia verso terze parti, e dalla familiarità dell’erede con gli strumenti digitali. Best Practice: Cosa Evitare Assolutamente Dopo aver esaminato i principali metodi per conservare correttamente la propria seed phrase, è essenziale soffermarsi su ciò che non si dovrebbe mai fare. Gli errori riportati di seguito sono purtroppo molto comuni, e possono compromettere in modo irreversibile la sicurezza dei propri fondi. Non scattare foto o screenshot della seed phrase. Salvare un’immagine sul proprio smartphone o computer espone la frase di recupero a rischi elevatissimi. Anche in presenza di sistemi di sicurezza apparentemente robusti, è sufficiente un malware o un’app con accesso ai file per compromettere l’intero portafoglio. Non salvare in cloud o inviare via email. Servizi come Google Drive, Dropbox, iCloud o client email sono frequentemente presi di mira da attacchi informatici. Anche in presenza di crittografia, i dati archiviati nel cloud sono vulnerabili e spesso soggetti a furti. Non inviare la seed phrase tramite messaggi o chat. Anche le app di messaggistica con crittografia end-to-end (come WhatsApp o Telegram) non sono sicure per la trasmissione o la conservazione di informazioni sensibili. I backup automatici delle chat, spesso archiviati in cloud, possono rappresentare un punto debole non immediatamente visibile. Inoltre, il furto fisico del dispositivo può offrire accesso indiretto ai dati. Non conservarla esclusivamente in formato digitale non cifrato. Un file di testo o PDF contenente la seed phrase, anche se salvato offline, è altamente vulnerabile a virus, keylogger, spyware o a chiunque possa accedere temporaneamente al dispositivo. Qualsiasi dato salvato in chiaro è potenzialmente leggibile da software malevoli. Non abbassare mai la guardia sulla sicurezza. La sicurezza informatica è un campo in continua evoluzione. I cybercriminali aggiornano costantemente le proprie tecniche per intercettare e compromettere informazioni sensibili. Restare aggiornati sulle pratiche di cyber hygiene, mantenere un atteggiamento vigile e utilizzare strumenti affidabili sono comportamenti fondamentali per proteggere le proprie criptovalute nel tempo. Conclusione La self-custody offre indubbi vantaggi in termini di autonomia e indipendenza dai rischi di controparte, ma richiede al contempo una piena assunzione di responsabilità da parte dell’investitore. Come abbiamo visto, i metodi per conservare la seed phrase spaziano da soluzioni tradizionali e accessibili, come la scrittura su carta, fino ad approcci estremamente sofisticati come l’utilizzo di DNA sintetico o chip sottocutanei. Ciascun metodo presenta un proprio bilanciamento tra sicurezza, semplicità, durabilità e costo: non esiste un’unica soluzione valida per tutti, ma piuttosto la necessità di valutare il profilo di rischio personale e il valore degli asset da proteggere. Allo stesso modo, pianificare la trasmissione ereditaria della seed phrase è oggi una componente imprescindibile della gestione di un portafoglio crypto di un investitore a lungo termine. Senza un piano successorio ben strutturato, il rischio non è solo quello di perdere l’accesso ai propri fondi, ma anche di vanificare l’intero valore accumulato nel tempo. Infine, adottare buone pratiche di sicurezza e aggiornarsi costantemente sulle evoluzioni tecnologiche e sulle minacce emergenti rappresenta la migliore forma di tutela. La sicurezza assoluta non esiste, ma un approccio consapevole alla custodia della seed phrase può fare la differenza tra protezione e vulnerabilità. E tu, conoscevi questi metodi di gestione della seed phrase? Utilizzi un metodo diverso? Fammelo sapere nei commenti! [/pms-restrict]