La tua seed phrase è veramente al sicuro? Custodia, eredità e best practice da seguire

Introduzione

Quante volte hai sentito dire “Not your keys, not your coins”? Questa celebre frase, ormai diventata un pilastro per moltissimi investitori nel mondo crypto, sottolinea l’importanza di conservare personalmente la propria seed phrase per garantire la sicurezza del proprio portafoglio. Se da un lato l’utilizzo di exchange o servizi di custodia può risultare più semplice soprattutto per gli investitori alle prime armi, è altrettanto vero che tali strumenti comportano un rischio di controparte non trascurabile, come dimostrano i casi emblematici di FTX e Mt. Gox.

Dunque, dopo una fase iniziale di adattamento in cui l’uso di exchange centralizzati può risultare inevitabile, è consigliabile trasferire i propri asset su portafogli gestiti in regime di self-custody. Tuttavia, custodire una seed phrase in modo sicuro non è così semplice come potrebbe sembrare. Per scegliere il metodo più adatto è necessario valutare attentamente il trade-off tra costi, semplicità di utilizzo e livello di sicurezza offerto dalla soluzione adottata.

In questo articolo esploreremo diversi metodi per la custodia della seed phrase, partendo da quelli più comuni fino ad arrivare a soluzioni più insolite e innovative. Verranno inoltre illustrate strategie per trasmettere la seed phrase agli eredi in caso di decesso, nonché le best practice da seguire per evitare che un attore malevolo possa impossessarsene con facilità.

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